Si può uscire dal gioco, ma non è solo un azzeramento del loop, è proprio il termine della partita per poi reiniziarla dall'ultimo loop, il che è un'altra perdita di tempo fra menù superflui e caricamenti. In generale si perde troppo tempo inutilmente nel gioco: il gioco si basa su continui cicli morte/rinascita, inizialmente piacevole, dopo spesso frustrante (tutti i minuti persi per le animazioni di inizio e il dover ogni volta anche solo ritornare alla piattaforma di lancio della navetta), inoltre non è previsto un tasto "suicidio" il che fa sì che a volte si debba perdere dai 3 ai 5 minuti per morire quando era inevitabile e si sarebbe potuto far ripartire direttamente il loop (ad esempio in tutti i vari casi di puzzle a tempo una volta passato il tempo per risolverlo.). La difficoltà non sempre è lineare e a volte si perde molto, troppo, tempo a causa di banali errori per via della strutura a loop temporale (un errore a fine loop può significare dover rifare 20 minuti di gioco tali e quali a come li si è appena fatti.). La grafica è carina, ma tecnicamente scarsa, al punto che a volte può essere un problema la sua precisa interpretazione per la risoluzione di alcuni enigmi. Il tutto è però fin troppo derivativo di altre cento opere e i testi sono scritti in modo fin troppo elementare. 70% Xbox Series X/SAvventura open world tutto sommato divertente, alcuni pianeti sono come dei grandi puzzle anche molto ben congeniati, il sonoro è eccellente, la grafica a tratti evocatica come alla buona lo è la trama.
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